Manutenzione condizionatori in 3 semplici step

Quante volte ti è capitato di spegnere il condizionatore alla fine dell’estate per poi riaccenderlo qualche mese dopo, senza pensarci?
Spesso la manutenzione del condizionatore è sottovalutata, eppure è di fondamentale importanza per garantire al clima una vita più lunga e per mantenerne l’efficienza energetica nel tempo. 

In questo articolo, approfondiremo il tema della manutenzione climatizzatori, rispondendo alle domande più frequenti sull’argomento, ovvero: 

• Quali sono i vantaggi della manutenzione condizionatore?
• Ogni quanto bisogna fare manutenzione condizionatori? 
• C’è l’obbligo di manutenzione condizionatori?
• Come si fa la manutenzione aria condizionata?

In generale, la manutenzione del climatizzatore è una buona prassi.
Se eseguita correttamente e con la giusta frequenza permette di avere un impianto in perfetta salute tutto l’anno, evitando di trovarsi di fronte a brutte sorprese proprio quando c’è bisogno dell’aria condizionata.

Ma non solo. Oltre a ciò, effettuare una corretta ed approfondita manutenzione degli impianti di condizionamento è importante perché:

• permette di risparmiare in bolletta.
  Una corretta manutenzione del condizionatore permette di mantenere l’efficienza energetica dell’impianto, garantendo una resa ottimale anche con il passare del tempo.
  Un’alta efficienza energetica si traduce in minori consumi e, di conseguenza, in risparmio economico.
• riduce l’inquinamento indoor.
  Un climatizzatore con filtri sporchi avrà un potere filtrante meno efficiente, trattenendo meno le particelle dannose e peggiorando, di fatto, la qualità dell'aria domestica.
  Effettuare un’accurata e periodica pulizia del condizionatore permette di respirare quindi un’aria più sana e pulita. 
• diminuisce l’inquinamento acustico.
  Se le unità interne ed esterne del condizionatore sono sporche, generano anche più rumore perché lo sporco incrostato sui filtri ed altri componenti va a pesare sull’impianto.
  Una profonda manutenzione del condizionatore permette di tenere le unità pulite e, dunque, di ridurre l’inquinamento acustico sia fuori sia dentro casa.
• contribuisce alla riduzione delle emissioni inquinanti nell’ambiente.
  Un condizionatore sottoposto periodicamente a pulizia e manutenzione mantiene la sua efficienza energetica, garantendo consumi ridotti, con una conseguente riduzione dell’impatto ambientale.

La manutenzione dell’aria condizionata di casa andrebbe eseguita almeno una volta all’anno, se si usa il climatizzatore solo nella stagione estiva.
Nel caso invece si disponga di un condizionatore a pompa di calore, che può essere utilizzato anche per il riscaldamento durante la stagione più fredda, allora sarebbe corretto eseguire la pulizia e sanificazione del condizionatore anche due o più volte all’anno.

I periodi migliori per effettuare la manutenzione ordinaria dei climatizzatori sono quelli precedenti all'accensione dell’impianto e quelli che ne seguono lo spegnimento: programma le operazioni di pulizia e manutenzione del condizionatore per la primavera, prima che arrivi il caldo, oppure verso settembre/ottobre, in modo che sia pronto anche per l’utilizzo invernale.

Secondo il D.P.R. n°74 del 16 aprile 2013, per gli impianti con potenza superiore ai 12 kW la manutenzione condizionatore è obbligatoria e deve essere verificata l’efficienza energetica con una certa periodicità.

Per quanto riguarda, invece, gli impianti con minore potenza, la manutenzione del condizionatore è sempre obbligatoria, ma senza specifici vincoli temporali.
Sarà il tecnico specializzato dell’impianto a decidere ogni quanto procedere alla manutenzione, in base alle specifiche e alle informazioni contenute nella documentazione tecnica. 

Ad ogni modo, visti i numerosi vantaggi, è sempre consigliabile effettuare la manutenzione del climatizzatore con cadenza annuale, anche se non esiste per legge un vincolo nella periodicità dei controlli.

Puliti i filtri, procedi con la pulizia degli altri componenti del climatizzatore, quindi coperchio, bocchette e griglie.

Aiutandoti con un aspirapolvere con bocchetta piatta, rimuovi la polvere e lo sporco più evidente dai componenti interni. 

Passa quindi le superfici in plastica con un panno in microfibra leggermente inumidito (a cui puoi eventualmente aggiungere del detergente non aggressivo) per eliminare lo sporco più ostinato.

Le operazioni di manutenzione dell’impianto condizionamento comprendono, oltre alla pulizia degli split interni, anche la pulizia dell’unità esterna del climatizzatore.

Si tratta di rimuovere dai vari componenti del motore lo sporco proveniente da fattori ambientali - come polvere, pollini e fogliame - che potrebbe ostacolare il corretto funzionamento dell’unità.

Per eseguire la pulizia del condizionatore esterno, è necessario smontare la griglia e pulire le parti interne della macchina, le ventole e le griglie.

Si tratta di operazioni delicate, che richiedono molta cautela. Ti consigliamo, per questo, di affidarti ad un professionista Haier, che saprà eseguire le operazioni di manutenzione in tempi rapidi e con grande professionalità.

Nell’ambito della manutenzione condizionatori è utile anche effettuare dei controlli al livello del gas refrigerante, per individuare eventuali perdite e procedere dunque alla ricarica qualora ve ne fosse bisogno. 

La ricarica gas condizionatore è necessaria solo nel caso in cui si verifichi una perdita, solitamente dovuta ad un’errata installazione o, più raramente, ad un difetto di fabbrica.

Dato che non sempre è semplice accorgersi autonomamente di una perdita del gas condizionatore, la manutenzione periodica e completa degli impianti di climatizzazione è di fondamentale importanza anche per questo motivo. 

Per questo tipo di operazioni non puoi ricorrere alla manutenzione condizionatore fai da te, ma devi obbligatoriamente rivolgerti ad uno specialista.
Gli installatori Haier sono professionisti qualificati e certificati FGas, contattali per una manutenzione del condizionatore fatta a regola d’arte!
 

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- il condizionatore perde acqua