Come capire se manca gas condizionatore

Come capire se manca gas condizionatore Haier

Il corretto funzionamento di un condizionatore dipende da vari fattori, tra cui la giusta quantità di gas refrigerante.
Ma come capire se manca gas nel condizionatore?
In questo articolo vedremo insieme alcuni segnali e consigli utili per identificare il problema e risolverlo.

A cosa serve il gas del condizionatore?

Prima di capire cosa fare quando manca il gas nel condizionatore, è utile comprendere a cosa serve e quale ruolo ricopre nel funzionamento dell’apparecchio. 

Il gas refrigerante del condizionatore permette lo scambio termico con l’ambiente, in modo da raffreddare o riscaldare l’aria a seconda delle necessità.

E’ disponibile in diverse tipologie:

  • Gas condizionatore R32 > viene utilizzato nei condizionatori di ultima generazione, in virtù delle sue ottime performance e per il suo basso impatto ambientale.
    Il gas R32, infatti, ha un GWP (​​Global Warming Potential) molto più basso dei refrigeranti R410A E R407C, tanto che li sta progressivamente sostituendo.
     
  • Gas condizionatore R410a > questo gas refrigerante era considerato il più efficiente, prima dell’introduzione del gas R32.
    Infatti, esistono in commercio ancora diversi sistemi di climatizzazione che utilizzano il gas R410 per il loro funzionamento.
     
  • Gas condizionatore R407c > a causa del suo valore GWP relativamente elevato, questo refrigerante ormai completamente in disuso.
     
  • Gas condizionatore R22 > questo tipo di gas per condizionatori è vietato per legge dal 2010, perché considerato altamente inquinante nei confronti dell’ambiente.

Se manca il gas nel condizionatore cosa succede?

Ecco alcuni segnali di una possibile perdita di gas del condizionatore:  

  • Aria non abbastanza fredda
    Il sintomo più evidente di una carenza di gas refrigerante è l'emissione di aria non sufficientemente fredda.
    Se noti che il condizionatore non raffredda o che il condizionatore non fa aria calda come dovrebbe, allora potrebbe esserci una perdita di gas.

  • Unità esterna ghiacciata
    La formazione di ghiaccio sull'unità esterna può essere un segnale di un possibile problema di gas.
    Questo accade perché il gas refrigerante non circola correttamente, causando un abbassamento anomalo della temperatura all'interno delle tubazioni.

  • Rumori insoliti
    Se il condizionatore emette rumori strani durante il funzionamento, come sibilo o gorgoglii, potrebbe esserci una perdita di gas.
    Questi rumori sono causati dalla presenza di aria nelle tubazioni, che entra a causa della perdita di gas.

  • Aumento dei consumi energetici
    Un condizionatore con poco gas deve lavorare di più per raggiungere la temperatura desiderata, aumentando così i consumi energetici.
    Se noti un aumento anomalo della bolletta elettrica, potrebbe essere dovuto a una carenza di gas refrigerante.

  • Spie di allarme
    Molti condizionatori moderni sono dotati di spie di allarme che segnalano eventuali anomalie nel funzionamento, tra cui la mancanza di gas.
    Controlla il manuale del condizionatore per capire cosa indicano le varie spie.

Come capire se manca il gas nel condizionatore e cosa fare

Anzitutto c’è da premettere che il gas refrigerante non si consuma o disperde nel tempo, quindi non è necessario ricaricarlo ogni anno.


Il gas del condizionatore, infatti, circola all'interno di un impianto di climatizzazione che è sigillato, con tubi e raccordi chiusi ermeticamente per evitare perdite e dispersioni; inoltre è a circuito chiuso, ovvero consente la circolazione continua del gas refrigerante all'interno delle tubazioni.

Pertanto, il gas condizionatore può diminuire e mancare solo in caso in cui vi sia una perdita, dovuta a un'installazione errata - ad esempio, raccordi non chiusi correttamente - oppure ad un difetto di fabbricazione, come una micro lacerazione nelle tubazioni.

Per capire se manca il gas condizionatore e, dunque, se c’è una perdita, verifica i punti del paragrafo precedente. Quindi controlla: 

  • se il condizionatore raffredda e riscalda correttamente
  • se l’unità esterna presenta parti ghiacciate
  • se il condizionatore produce rumori anomali
  • se riscontri un aumento anomalo dei consumi energetici
  • se si accende qualche spia o compare qualche avviso
     

Inoltre, puoi anche far controllare la pressione del gas durante la manutenzione del condizionatore periodica: se è più bassa rispetto alla normale pressione di esercizio, è altamente probabile che ci sia una perdita.
 

Se riscontri uno o più di questi segnali, sarà necessario contattare l’installatore di fiducia per  verificare la presenza di eventuali perdite e per effettuare la ricarica del gas condizionatore

La gestione del gas refrigerante richiede infatti competenze specifiche e attrezzature adeguate e il fai da te è vietato per legge. 
 

È fondamentale rivolgersi a un tecnico qualificato e certificato FGas, che si occuperà di:

  1. verificare la perdita
  2. tramite un apposito recuperatore, svuotare il clima da eventuale gas ancora presente, in tutta sicurezza
  3. riparare la perdita o sostituire le parti danneggiate
  4. eseguire un test di tenuta
  5. tramite una apposita pompa, togliere l’aria all’interno delle tubazioni
  6. immettere il gas refrigerante adatto al condizionatore
  7. entro un mese dalla riparazione, verificare che l’impianto funzioni regolarmente
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