Asma e rinite diverse da uomo a donna
Oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo sono affette da asma, una patologia caratterizzata da aumentata reattività delle vie aeree, infiammazione e produzione di muco, tosse, respiro sibilante, respiro corto e senso di oppressione al torace.
Questa malattia è clinicamente eterogenea: varia da lieve a grave, può essere continua o intermittente e può essere determinata da fattori genetici e ambientali.
Recenti studi scientifici sembrano però indicare che l’asma e la rinite allergica dipendono anche da fattori ormonali e non solo dall’esposizione ambientale e da fattori genetici.
In particolare si è notato che femmine e maschi sono colpiti dall’asma e dalle patologie respiratorie in maniera differente a causa dei diversi ormoni sessuali, endogeni ed esogeni.
Nelle femmine poi svolge un’azione significativa sull’asma anche il ciclo mestruale, la gravidanza e il sopraggiungere della menopausa.
Inoltre i polmoni nelle femmine sono più piccoli e più leggeri rispetto a quelli dei maschi: il numero totale di alveoli è inferiore e le portate espiratorie forzate degli alveoli risultano più elevate.
Alla luce di studi sempre più accurati, l’Accademia Europea di allergia e immunologia clinica (EAACI) e l’Accademia Americana di allergie, asma e immunologia hanno riconosciuto che sono stati compiuti notevoli progressi nell’affrontare le malattie allergiche delle vie aeree ma ancora molta strada è da compiere: è necessario dare la priorità alla ricerca sesso-genere in modo da sviluppare trattamenti più mirati.