06 Aprile 2021

Come migliorare l’aria in casa: il ruolo delle piante e delle vernici fotocatalitiche

Già nel 1980 presso il centro spaziale John C. Stennis della NASA, gli scienziati avevano scoperto che le piante d’appartamento riuscivano a eliminare le sostanze chimiche dell’atmosfera di camere di sperimentazione a tenuta stagna.

In seguito, partendo da questa scoperta, vennero finanziati diversi studi per valutare la capacità delle piante di appartamento di rimuovere formaldeide, benzene e tricloroetilene dall’atmosfera di ambienti di isolati.

Oggi sappiamo che sono molte le piante d’appartamento in grado di depurare e rinnovare l’aria delle stanze di casa e quindi la loro presenza deve diventare una componente indispensabile di un edificio sano.

Ma non solo le piante possono aiutarci a purificare e migliorare l’aria indoor: si è scoperto che anche l’utilizzo di alcune vernici che sfruttano la fotocatalisi, contribuisce a evitare l’accumulo degli inquinanti presenti in casa.

Il processo di fotocatalisi accelera i processi di ossidazione già esistenti in natura e favorisce la decomposizione di sostanze organiche e inorganiche inquinanti che entrano in contatto con le superfici, evitando che si accumulino.

Si è così scoperto che l’utilizzo di particolari vernici, dette fotocatalitiche, permette di attivare la decomposizione di sostanze assimilabili alle polveri sottili ma anche di microbi, ossidi di azoto, benzene, formaldeide e di tutte le sostanze tossiche presenti in casa.

Le idropitture ad esempio sono il modo più semplice per introdurre la fotocatalisi negli ambienti domestici e hanno diversi vantaggi: abbattono la diffusione di batteri e funghi; svolgono una funzione deodorante, perché decompongono i gas tossici organici; riducono lo sporco da inquinamento e purificano l’aria, trasformando le sostanze inquinanti in residui innocui.

Fonte link: https://www.isprambiente.gov.it/files/progetti/qualitadellariaallegati.pdf

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