04 Aprile 2022

I fattori chiave che influenzano la qualità dell'aria indoor

i stima che un adulto trascorra almeno 8 ore al giorno in ufficio o in un luogo di lavoro al chiuso: con la pandemia, i lockdown e lo smart working, il tempo trascorso al chiuso è aumentato considerevolmente e l’attenzione alla qualità dell’aria indoor è diventata una questione cruciale.

Una pessima qualità dell’aria indoor nei luoghi di lavoro può provocare una diminuzione della concentrazione e delle capacità cognitive, una dilatazione dei tempi in cui non si lavora e un aumento delle assenze per malattia: tutto ciò si traduce in un calo della produttività e un aumento dei costi di produzione.

Tra i fattori chiave che influenzano la qualità dell'aria indoor, oltre a un livello di umidità relativa costante e a una temperatura ideale, occorre tenere presente i tassi di concentrazione dei diversi inquinanti (anidride carbonica, monossido di carbonio e composti organici volatili) che devono essere mantenuti minimi.

La ventilazione meccanica controllata (VMC) e la filtrazione, sia dell’aria proveniente dall’esterno che dell’aria di ricircolo, sono altri due fattori fondamentali che assicurano una buona Indoor Air Quality.

Per preservare la salute di chi lavora in ambienti chiusi e per prevenire gli effetti negativi dell’inquinamento dell’aria indoor, una soluzione è data dai condizionatori Haier come il Flexis Plus o il Pearl che, grazie alle più moderne ed avanzate tecnologie di purificazione dell’aria e sanificazione dei componenti, garantiscono il massimo di comfort ed igiene, rendendo gli ambienti più salubri.

Link fonte: https://www.ariasicura.it/qualita-dellaria-indoor-5-fattori-chiave/

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