16 Maggio 2022

L’importanza di ventilare gli ambienti chiusi per combattere il Covid

Secondo una ricerca dell’Imperial College e dell’Ecole Polytechnique di Losanna (Smieszek, 2019), una buona ventilazione degli ambienti indoor riduce la contagiosità del Coronavirus per via aerea: in particolare il ricambio dell’aria potrebbe avere un effetto simile alla copertura vaccinale del 50-60%.

In uno scenario pandemico, come quello che stiamo vivendo da ormai due anni, e soprattutto consapevoli che in futuro con le pandemie dovremo convivere, risulta fondamentale investire in un piano di riqualificazione energetica delle strutture edilizie (abitazioni, uffici pubblici, scuole e aziende) tramite un sistema di ventilazione meccanica controllata.

La ventilazione degli ambienti chiusi, oggi rappresenta una soluzione imprescindibile al pari della sicurezza antisismica o antincendio: assicurare il ricambio dell’aria negli ambienti indoor è indispensabile per mettere in sicurezza gli spazi chiusi e le persone che vi soggiornano.

L’aria indoor può diventare più sana e sicura solo garantendo un ricambio costante dell’aria, sia aprendo le finestre, sia introducendo sistemi di ventilazione meccanica che prevedono la presenza di filtri che trattengono virus, batteri e polveri sottili.

Installando ad esempio il condizionatore Pearl o il Flexis Plus di Haier, è possibile migliorare la qualità dell'aria indoor perché tra le tecnologie che hanno in dotazione, si annovera l’UVC Generator Module, il modulo che è capace di inibire il virus Sars-Cov-2 con un’efficienza che raggiunge il 99,998%.

Link fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/l-importanza-ventilare-ambienti-chiusi-combattere-covid-ADcn1PLB?refresh_ce=1

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