20 Giugno 2022
QAES, Il Progetto europeo sulla qualità dell’aria in classe
Dopo tre anni di ricerca sono stati presentati al NOI Techpark di Bolzano i risultati di QAES (Qualità dell’Aria negli Edifici Scolastici), il Progetto Interreg V-A Italia-Svizzera coordinato da IDM Südtirol/Alto Adige, l’azienda speciale della Provincia e della Camera di Commercio di Bolzano per lo sviluppo economico sostenibile dell’Alto Adige.
L’indagine sulla qualità dell’aria interna (IAQ) in classe e sulle soluzioni auspicabili per assicurarla, ha coinvolto 12 scuole dell’Alto Adige e del Ticino e ha permesso di individuare molti inquinanti indoor. In particolare il progetto ha evidenziato come il concetto di ricambio dell’aria non possa più essere lasciato all’intuizione, ma necessiti di un intervento programmato.
La pandemia di Covid-19 ha reso fondamentale il tema della qualità dell’aria nelle scuole: il mancato ricambio dell’aria è considerato uno dei fattori principali di diffusione dei coronavirus e la scarsa qualità dell’aria indoor incide negativamente sul benessere degli studenti e sulla loro capacità di concentrazione.
Dallo studio è emerso che sistemi attivi, come la ventilazione meccanica controllata o i serramenti con apertura automatizzata, e i sistemi di monitoraggio con notifica sono utili per abbattere la CO₂, il parametro da sempre associato alla qualità dell’aria.
Per garantire una sanificazione completa dell’aria indoor ci si può affidare a Jade di Haier, il purificatore e condizionatore inverter il cui filtro IFD è in grado di eliminare pollini, batteri e muffe fino al 99,9% e neutralizzare le particelle fino a 0,3 micron.
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