28 Febbraio 2022

Smart building e qualità dell’aria indoor

La consapevolezza che una scarsa qualità dell’aria indoor ha effetti negativi sulla salute umana sta fortunatamente crescendo giorno dopo giorno. 

Molte persone credono che le peggiori malattie respiratorie siano dovute alla qualità dell’aria esterna ma in realtà, anche tra le mura domestiche si viene a creare un mix potenzialmente nocivo di agenti inquinanti di natura chimica, fisica e biologica. 

Polvere, spore di muffa, acari, pollini e peli di animali sono infatti responsabili di attacchi allergici, bronchiti e asma. Biossido di azoto, monossido di carbonio, particelle di piombo, formaldeide e altri composti organici volatili causano malattie respiratorie gravi. 

Si ritiene che oggi, circa il 90% delle persone passi il proprio tempo in ambienti chiusi: ecco perché migliorare la qualità dell’aria indoor è diventata un’esigenza imprescindibile dello smart building. 

Arieggiare, filtrare e purificare l’aria interna è fondamentale, se si vuole iniziare a respirare meglio e assicurarsi benessere, buone prestazioni lavorative e un tono dell’umore migliore. 

I moderni edifici, da quelli residenziali a quelli professionali e commerciali, vengono progettati e costruiti proprio per garantire una qualità dell’aria interna più salubre. 

Installando ad esempio tra le mura domestiche il condizionatore e purificatore Jade di Haier, è possibile catturare fino al 99,9% delle particelle aeree con un diametro fino a 0,3 micron.

Link fonte: https://sfogliabile.elettricomagazine.it/Percorso-smart-building-smart-city/#page=54 

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