Qualità dell’aria indoor: come funziona la tecnologia UV-C
Purtroppo anche quest’estate, il virus SARS-CoV-2 non sembra darci tregua e mai come ora la sanificazione degli spazi domestici e lavorativi è di primaria importanza.
Sanificare gli ambienti non vuol dire solo igienizzare gli oggetti con cui veniamo in contatto, ma vuol dire soprattutto eliminare completamente la presenza di virus e batteri dalle superfici e anche dall’aria indoor.
Il riscorso alla ventilazione meccanica controllata e l’impiego di un purificatore d’aria può venire in aiuto in tal senso, in particolare se il condizionatore che si sceglie è dotato di un sistema di sanificazione tramite raggi UV-C.
La tecnologia a raggi ultravioletti è in grado di eliminare virus e batteri attraverso il processo chimico della fotacatalisi. La luce ultravioletta impiegata in questo tipo di sanificazione è compresa tra i 200 e i 280 nanometri e riesce a distruggere il DNA di virus e batteri, impedendogli di replicarsi.
L’effetto germicida della luce ultravioletta è conosciuto da più di un secolo e infatti le radiazioni UV vengono utilizzate in svariati ambiti, da quello ospedaliero a quello alimentare: era quindi inevitabile che il suo impiego venisse adattato anche alla sanificazione degli ambienti domestici e alla purificazione dell’aria indoor.
La linea di condizionatori e purificatori d’aria Haier, come il modello Expert, il Flexis Plus, ma anche il Pearl e il Canalizzato, si avvale proprio della tecnologia a luce ultravioletta per rendere più pulita l’aria che si respira negli ambienti chiusi. Grazie alla presenza della Lampada UV-C i dispositivi Haier riescono a purificare gli ambienti da virus e batteri nocivi, tra cui il virus SARS-CoV-2.
Link fonte:https://www.desivero.com/modod/come-funziona-la-sanificazione-tramite-raggi-uv-c/