08 Giugno 2022

Progetto Munari: quando l’arte incontra la tecnologia.

La tecnologia Haier incontra il talento creativo degli studenti del Liceo Artistico "Bruno Munari" per la realizzazione di una Capsule Collection davvero unica, con un obiettivo benefico condiviso.

Il progetto, indirizzato agli studenti delle classi quarte e quinte degli indirizzi di Arti Figurative, Grafico e Audiovisivo Multimediale del Liceo Artistico "Bruno Munari" di Vittorio Veneto (TV), è nato per favorire l’interazione e la fusione tra il mondo della tecnologia e il mondo dell’arte.

3 indirizzi scolastici coinvolti, 118 studenti, 8 classi e 10 condizionatori Haier: una forte sinergia per devolvere in beneficienza il ricavato dalla vendita della Capsule Collection, grazie ad un’asta organizzata da AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Gli studenti dell’indirizzo di Arti Figurative hanno sviluppato 42 nuove vesti grafiche pittoriche per personalizzare il condizionatore Pearl di Haier: dalle geometrie alla natura, dall’astrazione alle ispirazioni dei grandi artisti, ogni pittura proposta dagli studenti dell’istituto è stata il connubio perfetto tra creatività e originalità.

Una volta ricevuto il brief iniziale di progetto, gli studenti hanno realizzato in autonomia le grafiche pittoriche per rappresentare, in modo totalmente personale e libero, le caratteristiche principali di Haier e dei propri prodotti: innovazione tecnologica, purificazione dell’aria, massimo comfort, connettività ed efficienza energetica.

Le nuove vesti grafiche, realizzate dagli studenti, sono state presentate alla commissione di valutazione, composta da alcuni docenti e dai rappresentati Haier, e le 10 proposte selezionate dalla giuria sono andate poi a comporre la Capsule Collection:

  • Nicole Quagliozzi, 5^A, La forma dell'aria
  • Lorena Casetta, 5^A, Specchi d'acqua
  • Gloria Martorel, 5^B, Intrecci
  • Anna Marino, 5^C, 0 Distance
  • Cindy De Filippo, 5^C, Naso all'insù
  • Elena Toffoli, 5^C, Blanc sur blanc
  • Lorenza De Battista, 5^C, Mulini al vento
  • Alessandra Ciacci Caputo, 4^B, La brezza dell'anima
  • Noemi Franchin, 4^C, Dessiner le vent
  • Ester Schincariol, 4^C, Chi ha visto il vento?

Gli studenti dell’indirizzo Grafico, invece, hanno unito creatività e interazione progettando tutto il mockup grafico legato alla promozione del visual di campagna per il condizionatore con la nuova veste grafica, mentre, l’indirizzo Audiovisivo Multimediale ha deciso di raccontare il processo creativo, le elaborazioni artistiche e le emozioni vissute dagli studenti, attraverso dei video racconti.

Il progetto e la Capsule Collection sono stati presentati ed esposti nella giornata del 16 Giugno presso Ca’ Scarpa, la nuova ed esclusiva location della Fondazione Benetton con sede a Treviso.

Un evento che ha visto partecipi tutti i ragazzi coinvolti con i loro docenti, i rappresentanti di Haier Italia e giornalisti delle maggiori testate nazionali per sensibilizzare il pubblico su un progetto benefico così importante sia per l’Istituto Munari che per l’azienda Haier.

«Questo è stato un progetto fortemente voluto da noi di Haier – ha commentato Marco Matteo Stefani, managing director di Haier AC Italyper avvicinarci all’estro e alla creatività degli studenti del liceo artistico Munari, avendo un altro punto di vista sui nostri prodotti. Quando abbiamo visionato i primi lavori abbiamo capito il valore aggiunto, oltre le nostre aspettative, che stavano apportando gli studenti coinvolti, ed è emersa quindi la volontà di ricercare un partner importante, come Fondazione Airc, che potesse valorizzare al meglio l’intero progetto».

È intervenuta poi Jessica Bianchetti - coordinatrice regionale del Comitato Veneto di Fondazione Airc, ringraziando Haier per questa iniziativa che ha visto partecipi, e particolarmente entusiasti i ragazzi del Liceo Munari: «Questi 10 pezzi unici per la nostra asta confermano il protagonismo attivo dei più giovani e il desiderio di contribuire a costruire un futuro comune, un futuro il prima possibile senza cancro. Fare rete con le imprese e la società civile, affiancare le scuole nell’attività di informazione e sensibilizzazione, oltre che sostenere i giovani ricercatori, sono attività che costituiscono la mission di Airc. Questo progetto, che unisce tecnologia, creatività e ricerca, ci consentirà di raccogliere nuove risorse per dare continuità al lavoro dei nostri scienziati».

Ha concluso poi Giulio Venturi - dirigente dell’Istituto Munari, sulla mission educativa del liceo stesso, che unisce saperi artistici e le tecnologie digitali, tradizione e innovazione, progettualità e ricerca, in un percorso volto all’orientamento nello studio e nel mondo del lavoro. 

Ringraziamo tutti i partecipanti a questa matinèe all’insegna dell’estro, del design e della creatività – un’esperienza che riflette e attualizza la cultura della comunicazione e l’importanza di saper trasmettere e contaminare anche i giovani di una progettualità corale e proiettata alla crescita personale e lavorativa.

 
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