27 Dicembre 2021

Come prevenire la trasmissione di patogeni nell’aria indoor

Temperatura, umidità e ricambio dell’aria sono i principali fattori da tenere in considerazione quando si parla di prevenzione della diffusione di patogeni negli ambienti indoor.

Come ben sappiamo, il Covid-19 impone un distanziamento di 1 o 2 metri tra le persone, in modo da ridurre il più possibile l’eventuale contaminazione aerea tramite droplet, cioè goccioline respiratorie diffuse nell’aria tossendo, starnutendo e parlando.

Negli ambienti chiusi però, oltre al distanziamento, occorre considerare la presenza di correnti che possono deviare sensibilmente il percorso del droplet: diventa dunque fondamentale incrementare il ricambio d’aria ed escludere il più possibile il ricircolo di aria.

L’Istituto Superiore di Sanità, attraverso il rapporto Covid-19 n. 33/2020, ha fornito importanti indicazioni sulla gestione e l’utilizzo degli impianti di condizionamento dell’aria negli ambienti chiusi, raccomandando una corretta e costante manutenzione degli impianti che includa anche una regolare sanificazione dei canali aria, onde evitare il proliferare di virus, batteri patogeni e altre sostanze inquinanti.

Questo obiettivo è ampiamente garantito dai condizionatori Haier: ad esempio l’unità Flexis Plus di Haier Air Conditioners è dotata di “UVC Generator Module”, un modulo che genera raggi ultravioletti e che può ridurre la concentrazione del virus Sars-Cov-2 nella misura del 99,998% in 1 ora.

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