03 Gennaio 2022

Qualità dell’aria di casa, più dell’87% degli italiani non si informa

Secondo un sondaggio, condotto nel 2020 su un campione di 200 italiani, risulta che ben l’87,37% degli intervistati non si è mai informato sulla qualità dell’aria della propria abitazione.

Ancora troppo poche persone sono inconsapevoli del fatto che l’inquinamento indoor è altrettanto grave di quello atmosferico e dunque il problema della qualità dell’aria negli ambienti chiusi deve essere opportunamente affrontato.

Tra le principali soluzioni vi è quella di aprire più volte al giorno, per almeno 10 minuti, le finestre in modo da creare correnti d’aria e avere così un effettivo ricambio di aria.

Un altro accorgimento da tenere in considerazione è quello di evitare di fumare in casa, perché il fumo passivo è un potente e resistente inquinante.

Importanti fonti di inquinamento indoor sono anche i detersivi, i detergenti, i deodoranti, i cosmetici e le vernici che rilasciano composti organici volatili (VOC).

Pulire la casa, utilizzando ad esempio prodotti green, è un modo molto concreto per limitare al massimo la diffusione di inquinanti come la formaldeide, il benzene o il toluene.

Tra le soluzioni più avanzate per migliorare la qualità dell’aria di casa, vi è sicuramente l’impiego di purificatori come Jade di Haier il cui filtro IFD, oltre ad eliminare pollini, batteri e muffe, è in grado di bloccare il particolato PM10 e PM2,5, ma anche di catturare e neutralizzare le particelle inquinanti fino a 0,3 micron.

 

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