27 Giugno 2022

​​Inquinamento indoor: le piante da appartamento lo riducono fino al 20%

Un recente studio del team di ricerca dell’Università di Birmingham, compiuto in collaborazione con la Royal Horticultural Society britannica (RHS) e pubblicato sulla rivista Air Quality Atmosphere and Health, ha dimostrato che tre diverse specie di piante d’appartamento sono in grado di dimezzare il biossido di azoto (NO₂) dall’aria indoor.

Il gruppo di studiosi, guidato dal dottor Christian Pfrang, ha testato tre comuni piante da interno (Dracaena fragrans, Spathiphyllum wallisii e Zamioculcas zamiifolia), rivelando che pur essendo molto diverse tra loro, tutte e tre sono state capaci di rimuovere il biossido di azoto dall’aria.

Secondo i ricercatori, in un piccolo ufficio di circa 15 m³, poco ventilato e con elevati livelli di inquinamento atmosferico, cinque piante d’appartamento riducono fino al 20% i livelli di NO₂, indipendentemente dalle condizioni di luce o buio e dall’umidità del terreno.

Gli studiosi non hanno ancora compreso il meccanismo usato dalle piante per rimuovere il biossido di azoto dall’aria, ma è probabile che si verifichi un processo biologico che interessa anche il terreno in cui la pianta cresce.

Oltre all’impiego di piante d’appartamento, un modo valido per rimuovere gli inquinanti dagli ambienti indoor è quello di installare dei purificatori d’aria come quelli di Haier. Ad esempio le linee Expert, Flexis Plus o Pearl sono dotate delle più moderne ed avanzate tecnologie di purificazione, come la Lampada UV-C e Lampada UVC Pro che inibiscono virus e batteri, tra cui il virus Sars-CoV-2, con un’altissima efficacia, testata dai laboratori Texcell.

Link fonte:

• https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/le-piante-da-appartamento-possono-ridurre-fino-al-20-linquinamento-indoor/

• https://link.springer.com/article/10.1007/s11869-022-01171-6

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