08 Marzo 2021

Clean Air Outlook: le previsioni per la qualità dell’aria fino al 2030

Lo scorso gennaio è stato pubblicato dalla Commissione europea il secondo Clean Air Outlook che illustra le previsioni per la qualità dell’aria fino al 2030.

Questo nuovo rapporto arriva dopo l’Air quality in Europe – 2020 da cui emerge che i decessi prematuri per inquinamento atmosferico sono 400.000 all’anno: in Italia, in particolare, si verificano 52.300 vittime da PM2.5, 10.400 da NO2 e 3.000 da O3.

Secondo i dati del Clean air outlook, nel 2030 il numero dei decessi legati all’inquinamento atmosferico potrebbe ridursi di circa il 55% rispetto al 2005, se solo tutti gli Stati membri adottassero completamente le misure indicate dall’attuale legislazione dell’Ue in materia di controllo dell’inquinamento atmosferico e di lotta al cambiamento climatico.

La Commissione Ue sottolinea la necessità di rafforzare gli sforzi sia a livello comunitario che regionale e internazionale per migliorare la qualità dell’aria, perché i danni per la salute umana e per gli ecosistemi sono notevoli anche a livelli relativamente bassi di esposizione all’inquinamento atmosferico.

Obiettivo del Green Deal europeo è la creazione di un ambiente privo di sostanze tossiche ma per proteggere i cittadini e gli ecosistemi naturali europei, l’impegno degli Stati membri deve essere più incisivo nel monitorare, prevenire e risolvere i danni causati dall’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo.

Link:

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=COM:2021:3:FIN&from=EN

https://www.greenreport.it/news/inquinamenti/la-piena-attuazione-delle-misure-ue-per-laria-pulita-potrebbe-ridurre-del-55-le-morti-premature-dovute-allinquinamento-atmosferico/

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