Le migliori e peggiori città per la pelle
Un recente studio pubblicato da Chemberry, il motore di ricerca che connette acquirenti e fornitori di ingredienti chimici specializzati, analizza l’impatto di fattori ambientali sulla salute della pelle in 80 città diverse.
Le città che rientrano nella classifica delle migliori e peggiori città per la salute delle pelle sono quelle con la popolazione più alta di tutti i Paesi membri dell’Organizzazione per la Collaborazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).
Tra i tanti fattori di analisi presi in considerazione per la salute dermatologica vi sono la qualità dell’aria respirata in un anno, lo smog dovuto a congestione stradale, i livelli di polveri sottili e microparticelle, le radiazioni UV.
E’ così emerso che Phoenix risulta essere la città migliore al mondo per la pelle, seguita da Oslo e Montreal, mentre in ultima posizione si classifica Mumbai, la città peggiore per la pelle a causa degli elevati livelli di stress connessi a congestione stradale, bassa qualità dell’aria e alta umidità che indeboliscono le funzionalità della barriera cutanea, portando all’insorgenza di malattie dermatologiche come l’acne.
Tra le migliori città europee per la salute cutanea figurano Monaco di Baviera, Stoccolma e Madrid mentre Milano risulta la migliore città italiana per la salute delle pelle, posizionandosi all’undicesimo posto a livello mondiale.
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