Le piante che aiutano a migliorare la qualità dell’aria di casa
L’inquinamento dell’aria non riguarda solo le strade delle nostre città ma anche gli ambienti in cui viviamo e lavoriamo.
Dal fumo di sigaretta a quello prodotto dalla cottura per i cibi, dalle vernici dei mobili ai detergenti per l’igiene, l’aria indoor è carica di agenti chimici volatili (COV).
Per assicurarsi di vivere in un ambiente salubre è fondamentale aprire le finestre per almeno dieci minuti ogni giorno, non fumare in casa, non tenere sempre accesi i riscaldamenti e preferire l’impiego di detergenti naturali.
Oltre a questi accorgimenti diventa utile anche posizionare in casa alcune piante che sono in grado di filtrare gli agenti inquinanti e purificare l’aria: l’ideale sarebbe tenere due piante in ogni stanza e aumentarne il numero per gli ambienti più ampi.
Ad esempio il Falangio, l’Aloe vera e il Ficus religiosa sono capaci di assorbire benzene, ossido di carbonio e formaldeide: possono essere tranquillamente posizionate in tutte le stanze della casa, in particolare nella camera da letto.
L’Aglaonema emette un alto contenuto di ossigeno e assorbe benzene, formaldeide e altre tossine che si trovano spesso in cucina, mentre lo Spatafillo filtra benzene, formaldeide, tricloroetilene e xilene.
La Sansevieria, o “lingua di suocera” neutralizza formaldeide, fumo di sigaretta e sostanze emesse da prodotti per la pulizia e cosmetici, quindi può essere posizionata in bagno.
E’ consigliata anche la presenza del pot-pourri perché capace di assorbire formaldeide, monossido di carbonio, tricloroetilene, xilene, toluene, ammoniaca e persino muffe e batteri.