30 Agosto 2021

Più allergici a causa dell’inquinamento indoor

L’inquinamento rappresenta uno dei principali fattori responsabili dell’aumento di asma e allergie, soprattutto nei bambini.

A partire dagli anni ‘90 si è osservata una costante crescita dell’incidenza delle malattie allergiche, proprio a causa dell’esposizione prolungata all’inquinamento stradale. Gli scienziati affermano che fino al 18% dei bambini è destinato a manifestare, entro il 18° anno di vita, un’allergia respiratoria, alimentare o cutanea.

In Europa più del 95% della popolazione è esposta a TRAP (Traffic-Related Air Pollution): l’inquinamento atmosferico legato al traffico è ritenuto la principale causa dell’insorgenza nella popolazione di asma e di altre malattie allergiche, come eczema e rinite allergica.

E negli ambienti indoor la situazione non va meglio perché l’aria di casa è carica di composti organici volatili (VOC) come la formaldeide, di perfluorocarburi, di ftalati, di solventi organici usati in vernici, inchiostri, smalti e materiali da costruzione e di antisettici come il triclosan, presente nei prodotti per la cura e l’igiene della persona.

Ma a differenza del TRAP, su cui non abbiamo controllo, gran parte dell’inquinamento indoor può essere limitato dal nostro stile di vita, ad esempio installando dispositivi di purificazione.

All-in-Jade Purificatore e Condizionatore di Haier, grazie al filtro IFD è in grado di catturare e neutralizzare il particolato PM10 e PM2,5, assicurando così una migliore qualità dell’aria tra le mura domestiche.
 
Link Fonte: https://www.uppa.it/medicina/malattie-e-disturbi/ruolo-ambiente-asma-allergie/

 

Top