
Quali sono i principali inquinanti indoor e da dove provengono
La qualità dell’aria indoor risulta spesso alterata dalla presenza di diverse sostanze inquinanti: agenti di natura biologica, chimica e fisica, possono penetrare negli ambienti domestici dall’esterno oppure essere prodotti da fonti interne.
Polvere, materiale edile e di arredo ma anche persone e animali domestici producono una serie di inquinanti che peggiorano la qualità dell’aria in qualsiasi ambiente indoor.
Il corpo umano, ad esempio, emette bioeffluenti e anidride carbonica: la presenza di più persone in un ambiente confinato, con una ventilazione inadeguata, contribuisce a rendere viziata l’aria di casa. Anche gli animali domestici, perdendo forfora, peli e saliva, rappresentano una significativa fonte di inquinamento biologico.
Attività umane come il fumo di sigarette, la cottura di cibi e il riscaldamento contribuiscono all’aumento della concentrazione di ossido e biossido di azoto, anidride carbonica e monossido di carbonio.
La presenza di materiali impiegati per la costruzione e l'arredamento costituisce un’importante fonte di inquinamento indoor come pure l’utilizzo di prodotti per la pulizia e l’igiene della casa.
Anche la presenza di impianti di condizionamento e riscaldamento, umidificatori, vaporizzatori e frigoriferi, mal progettati o in pessimo stato di stato di pulizia e manutenzione, rappresenta una pericolosa fonte di inquinamento biologico e chimico, perché colonie di microrganismi possono annidarsi e moltiplicarsi laddove vi è una presenza stagnante di acqua.
Il materiale plastico di rivestimento dei condizionatori Haier Jade, Flexis Plus e IES Plus è caricato di elementi chimici antibatterici che eliminano ogni possibilità di creazione e proliferazione di muffe e batteri sulla superficie dell'interna unità Jade.
Link fonte: https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4389&area=indor&menu=vuoto